L’immagine in evidenza è il ridisegno di un campo da basket realizzato dallo street artist siciliano Gue ad Alessandria per il piano “Rigenerazione
Urbana” lanciato dal Comune. Il progetto è un omaggio alla pittura di Carlo Carrà. Di esempi come questo sia in Italia che in Europa ce ne sono
diversi, abbiamo raccolto una lista di link qui sotto per far vedere qualche esempio. Questo è quello che vorremmo vedere anche nella nostra città: piccoli campi pubblici aperti a
tutti, realizzati con il contributo magari di artisti contemporanei. Per farlo, oltre alle risorse economiche (che periodicamente arrivano attraverso diversi bandi sia regionali che europei) è necessario anche avere il coraggio di intervenire sul paesaggio consolidato che abbiamo. Il paesaggio è qualcosa che si trasforma, non deve essere un tabù intervenire
su di esso, purché lo si faccia con sensibilità, cultura e coraggio. Lo stesso codice dei beni culturali e del paesaggio (42/2004) parla chiaramente non solo di tutela, ma anche di valorizzazione e fruizione. In altre parole il
paesaggio e i beni ambientali non vanno visti come OGGETTI posti sotto una teca di vetro da preservare così come sono, ma come MATERIALI
delicati che acquistano valore ed importanza attraverso un loro “utilizzo” intelligente.
Lanciamo quindi un appello, e offriamo la nostra piena collaborazione per far sì che Angera si doti di spazi come questo dedicati ai giovani e allo sport.
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