Resoconto del consiglio comunale del 30 ottobre 2019

Presentiamo un breve riassunto di ciò che è avvenuto all’ultimo consiglio comunale, con alcune considerazioni punto per punto. Un consiglio comunale caratterizzato da pochi protagonisti e tanti spettatori, un consiglio che rimarca quanto affermavamo in campagna elettorale: serve un cambio di passo, uno #stilenuovo nel rapporto fra maggioranza e minoranza e fra amministrazione e cittadini, che parta dal dialogo e dall’ascolto, senza arroccarsi presuntuosamente sulle proprie posizioni. Un consiglio in cui emerge che #farerete con gli altri comuni non è previsto su nessun fronte.

  1. Proviamo a farci spiegare il perché della mancata iscrizione all’odg delle nostre mozioni. A nulla vale presentare un’interrogazione urgente: ci risponderanno per iscritto. Il regolamento viene interpretato a seconda dei casi, ma sempre a favore della maggioranza. Aspettiamo con fiducia la revisione del regolamento come promesso in campagna elettorale dall’amministrazione.
  2. Interrogazione su decoro urbano: siamo contenti che il vicesindaco abbia detto che sulla questione dei rifiuti “si sfonda una porta aperta”. In compenso si scopre che per i magri risultati estivi in merito ai cestini si sono spesi ben 19.000€! Per quanto riguarda i diserbi non fatti, la scusa è dire che il glifosato è stato bandito. Basterebbe allargare un po’ gli sguardi oltre i confini del nostro comune… Abbiamo suggerito di cercare altri prodotti, come quelli naturali impiegati dal comune di Cagliari con ottimi risultati (http://www.itenovas.com/in-ambiente/3622-eco-diserbante-inizia-sardegna-rivoluzione-per-ambiente.html). Ci spiace non aver sentito la risposta da parte del consigliere delegato Cristian Haldan, che forse non era neanche a conoscenza dell’interrogazione a lui rivolta.
  3. Interrogazione sulla nuova canottieri: “il progetto è stato più volte spiegato a mezzo stampa e in campagna elettorale. I cittadini ci hanno votati e quindi siamo legittimati a procedere.” Questo in soldoni. La replica del consigliere di Allea, Giacomo Baranzini: “Non siamo per nulla soddisfatti. Se si ragiona così, allora siete legittimati a fare tutto solo perché avete vinto? Avete il dovere di informare i cittadini visto che l’opera verrà costruita con soldi pubblici.
  4. Interrogazione scuolabus: non c’è stata alcuna analisi approfondita per poter razionalizzare i costi e impedire di ridurre il servizio (avremmo voluto sentire ragionamenti di collaborazione con altri comuni, ad esempio Ranco e Taino). Nessuna campagna di sensibilizzazione sull’uso dei mezzi pubblici. Abbiamo visto incoerenza fra la linea politica decisa a maggio e quella operata a settembre. Nessun accenno al pedibus. Soluzione per il traffico presso le scuole? Aver aumentato le multe!
    Capogruppo di Allea, Milo Manica: Era doveroso informare i genitori dei bambini iscritti al servizio con più anticipo. Il risultato sono 11.000€ in meno a bilancio per le iscrizioni mancate e un disservizio soprattutto per le frazioni”.
  5. Interrogazione su asilo: nessun progetto per ultimare la scuola, per altri piccoli lavori si stanno cercando i fondi, nessuna compartecipazione sulle spese per le tende (resta tutto a carico della Fondazione Vedani).
  6. Approvazione verbali: abbiamo chiesto verbali più dettagliati.
  7. Variazioni di bilancio: lavori all’Isolino Partegora – partiranno entro fine anno – e tratto pista ciclabile dalle vasche della magnesia al campo da calcio (135.000€ stanziati dal comune e altrettanti dall’autorità di bacino), lavori alla caserma dei carabinieri (15.000€ progettazione e 80.000€ lavori per infiltrazioni), 22.000€ per messa in sicurezza scuola di Capronno (nessun progetto di rilancio della struttura all’orizzonte).
    La consigliera di Allea, Marcella Androni: Singolare che non si mettano da parte soldi per la scuola di Capronno con un progetto organico. Su altre voci restiamo perplessi della mancata programmazione degli interventi che spinge a fare variazioni di spesa”. Allea ha deciso di astenersi.
  8. Convenzione caserma carabinieri: l’importo dei lavori viene suddiviso fra i paesi convenzionati (Angera, Taino, Ranco, Ispra, Cadrezzate con Osmate) in base al numero degli abitanti. Allea si è espressa a favore del rinnovo della convenzione.

I consiglieri di Allea
Milo Manica, Giacomo Baranzini, Marcella Androni

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